Neanche il tempo di qualche bagno e già si riparte! Mentre il calciomercato, lo scandalo scommesse e la diatriba sui diritti tv entrano nel vivo, le squadre del campionato di serie A sono già in procinto di iniziare la preparazione atletica in vista della nuova stagione che scatterà il prossimo 28 agosto. Al via i ritiri estivi, dunque, per le venti società della massima serie, nonostante le rose siano tutt’altro che al completo.
Il Catania, forse più di tutte, si ritrova con poche certezze e tanti dubbi. Ancora nessun movimento di mercato (ad eccezione del riscatto di Lodi, il cui gol alla Juventus è stato riconosciuto come il più bello della stagione 2010/2011), nonostante le trattative siano numerose. C’è da risolvere, in primo luogo, la questione Silvestre: il capitano è oggetto del desiderio di tanti club importanti e non dovrebbe essere difficile accasarlo. Discorso diverso per Maxi Lopez che, stando alle ultime dichiarazioni, potrebbe restare ai piedi dell’Etna, sperando in una stagione che riscatti quella precedente. C’è Gomez, appetito in Turchia, così come Andujar in Argentina e Morimoto in Italia (Novara in particolare). In entrata si sono fatti tanti e tanti nomi: Martinuccio, Paglialunga, Burdisso jr., Guberti, Tissone, Iezzo, Paolucci. Realtà o fantasia? Difficile dirlo, dato che i giornali sportivi devono riempire le pagine e che il direttore Lo Monaco da sempre è bravo a sviare le voci e a regalare colpi inattesi.
Ma intanto, come detto, si parte. Il club etneo si riunirà il 7 luglio per i test atletici e le rituali visite mediche. Ritiro in casa, nel nuovo centro sportivo (del resto, perché andare fuori con una struttura del genere?) a partire dall’11 luglio, ma con amichevoli fuori, forse addirittura all’estero.
Sabato 9 luglio, alle 16,30, ci sarà invece la consueta presentazione alla stampa ed alla città nell’aula magna del Palazzo Centrale dell’Università. Potrebbe essere anche l’occasione per conoscere le nuove divise da gioco (ma al riguardo non c’è alcuna comunicazione né ufficiale né ufficiosa).
Si ricomincia, dunque, verso la sesta stagione in serie A; e mentre buona parte delle persone deve ancora godere del primo tuffo a mare, la mente dei tifosi probabilmente già naviga tra sciarpette e bandiere.