È una frase che spesso si sente ripetere. È un’espressione usata e riusata. È un invito che viene rivolto molte volte agli altri e che non viene invece osservato da chi lo dice.
Eppure la prevenzione è davvero il miglior modo per aumentare le possibilità di vivere in modo sano ed evitare di intervenire su se stessi con terapie di un qualche tipo. Il nostro corpo e la nostra mente sono ‘macchine’ che funzionano molto bene e sanno anche agire per autoregolarsi. Quindi vanno aiutate a mantenersi sane e operative attraverso nostri comportamenti adeguati e buone prassi.
E come fare? Praticare un’attività sportiva, mangiare cibi sani e naturali, evitare di bere alcolici, evitare le bevande dolci e gasate, eccetera eccetera eccetera. Va bene, va bene… ma tutto ciò può voler dire tutto e dire niente allo stesso tempo.
Ci sono medici o scienziati (quelli veri) sostenitori della tesi che l’equilibrio del corpo è determinante per star bene e che tutti i mali provengono dall’interno, dal venir meno di tale equilibrio. Se escludiamo eventi traumatici (come per esempio fratture, incidenti), tutto ciò che arriva dall’esterno dell’essere umano può fungere da fattore scatenante, ma non è mai la causa di un malessere o di una patologia; infreddature, eccessivo calore, virus, allergeni, batteri sono solo fattori scatenanti che possono o meno attecchire in un terreno (il corpo) piuttosto che in un altro a seconda che quel terreno sia debole o forte.
Se ci parli, questi scienziati (quelli veri, che hanno sempre dubbi e fanno continua e libera ricerca) ti dicono di riflettere su una cosa: “Come è possibile che dei componenti di una famiglia chiusa in casa, alcuni si ammalino ed altri no?” E la risposta è sempre la stessa: “Si ammala chi ha il corpo indebolito, che ha già un problema al suo interno!”
Sembra quasi di sentire Gesù che dice alla folla: «Non c’è nulla fuori dell’uomo che, entrando in lui, possa contaminarlo; sono invece le cose che escono dall’uomo a contaminarlo».
In realtà Gesù parla delle intenzioni cattive che escono dall’essere umano: «Fornicazioni, furti, omicidi, adultèri, cupidigie, malvagità, inganni, impudicizie, invidia, calunnia, superbia,… . Tutte queste cose cattive vengono fuori dal di dentro e contaminano l’uomo».
Noi pensiamo che lo stesso valga per la Salute fisica, che poi è comunque intimamente connessa con la salute mentale, così come ogni parte del corpo con tutte le altre sue parti. Acquisita questa consapevolezza, non cerchiamo quindi colpevoli all’esterno perché la nostra vita non è come vorremmo. Invece, anche Gesù ci insegna che la nostra grande possibilità, ciò che veramente è nelle nostre mani, è prenderci cura del nostro cuore, della nostra interiorità e, noi aggiungiamo, del nostro corpo e della nostra mente. Solo così potremo aiutare noi stessi a prevenire anziché curare.